IN UNA DELLE TANTE GIORNATE A VENDERE RICCI A PORTO BADISCO, MI RICORDO CHE SPESSO IL MIO AMICO GINO SUONAVA UN’ARMONICA A BOCCA E DAVA SAGGIO DELLA SUA ESPERIENZA MUSICALE A TUTTI COLORO CHE LO ASCOLTAVANO.
UN BEL GIORNO MENTRE ERO INTENTO AD APRIRE I RICCI PER ALCUNI CLIENTI HO TROVATO NELLA CESTA UNA FANTASTICA E LUCIDISSIMA CONCHIGLIA DA NOI CHIAMATA “PURCIDDHRUZZU DE MARE” (DALLE MIE PARTI E’ UNA RARITA’).
APPENA GINO L’HA VISTA GLI SI SONO LUCIDATI GLI OCCHI ANCOR PIU’ DELLA CONCHIGLIA E MI HA FATTO SUBITO UNA PROPOSTA; SE IO GLIELA REGALAVO, LUI MI DAVA L’ARMONICA A BOCCA.
COSI’ DOPO ALCUNI GIORNI DI CORTEGGIAMENTI HO CEDUTO ALL’OFFERTA E HO FATTO LO SCAMBIO.
PASSARONO ALCUNI GIORNI E SEMPRE DURANTE LA VENDITA DEI RICCI, HO NOTATO CHE A GINO MANCAVA QUALCOSA, NON ERA PIU’ QUELLO CHE SUONAVA L’ARMONICA E CI FACEVA DIVERTIRE CON LE SUE BATTUTE, ANCHE SE LA SUA ARIA DA MATTO NON GLI MANCAVA, CI VOLEVA BEN ALTRO PER TOGLIERGLI LA SOLARITA’ E SIMPATIA .
QUINDI A MALINCUORE HO PRESO L’ARMONICA E GLIEL’HO RESTITUITA, MA LUI A TUTTI I COSTI VOLEVA DARMI QUALCOSA E DOPO POCHI GIORNI MI HA PORTATO UN MOTORINO CON TANTA DI QUELLA RUGGINE ADDOSSO CHE SOLO A GUARDARLO TI POTEVA FAR VENIRE IL TETANO.
ERA UN MOTORINO DI MARCA BETA A TRE MARCE CON IL QUALE INSIEME AI MIEI AMICI HO TRASCORSO MOLTI E MOLTI GIORNI TRA GIRETTINI E RIPARAZIONI, DIVERTENDOCI COME MATTI, ANCHE SE PURTROPPO E’ DURATO POCO, PERCHE’ POCO TEMPO DOPO SI E’ ROTTO E A ME NON E’ RIMASTO NIENTE, INVECE A GINO E’ RIMASTA L’ARMONICA A BOCCA, FORSE ADESSO LA STA SUONANDO ANCORA…
IN MEMORIA DI GINO
ANTONINO RUBRICHI