Antonino Rubrichi nasce il 29 ottobre 1957 a Uggiano la Chiesa in provincia di Lecce. La sua è una famiglia numerosa, composta da nove persone: papà Romolo (pescatore di Porto Badisco), mamma Paolina (contadina e operaia), il fratello Cosimo, le sorelle Donata, Santa, Anna Maria, Palmira, Alessandra e Antonino terzo genito.
Dopo un’adolescenza trascorsa tra mestieri vari e la pesca con il padre a Porto Badisco, il 6 ottobre 1975, all’età di 17 anni, si arruola nell’ Aeronautica Militare presso la scuola specialisti di Taranto, dove ottiene la qualifica di assistente al traffico aereo. Nell’agosto del 1976 viene quindi trasferito presso la scuola specialisti di Montichiari (Brescia). Qui frequenta il corso di formazione per operatore missilista.
Il 18 Febbraio 1977 arriva in Polesine e precisamente a Zelo (79° GRUPPO INTERCETTORI TELEGUIDATI), in una base missilistica NATO, dove vi rimane per 24 anni (periodo della famosa guerra fredda). Per altri 12 anni presta servizio presso il 72° GRUPPO INTERCETTORI TELEGUIDATI di Bovolone (VR) e varie missioni in enti del sistema missilistico NIKE HERCULES. Tasferito presso il 112° Deposito sussidiario di Sanguinetto (VR), conclude la sua carriera dopo un breve ma importante periodo.
Tra i vari momenti importanti che hanno caratterizzato il corso della sua gratificante carriera lavorativa da ricordare, tutte le attività svolte a Capo san Lorenzo-Salto di Quirra (Villaputzu-CA-Sardegna), come supporto per le attività addestrative Internazionali e in particolare il supporto reso durante la guerra in Iugoslavia e la partecipazione a due missioni presso il 32° Gruppo Radar di Otranto in qualità di supporto alla difesa aerea durante la guerra in Kossovo.
Inoltre, nel 2006, quando i calciatori della nazionale vengono nominati CAVALIERI AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA per aver vinto i mondiali, anche lui riceve con particolare orgoglio e soddisfazione lo stesso titolo.
Sposato dal 21 giugno 1980 con Monica ha due figli – Alessandro e Annachiara – vive felicemente a Badia Polesine (Rovigo). Attualmente è in pensione, oltre alla famiglia (in particolare alla nipotina BENEDETTA e ai nipotini ANDREA e l’ultimo arrivato CESARE), ha deciso di dedicare parte del suo tempo alla creazione di questo sito perché nel suo cuore è sempre rimasta la nostalgia per la terra in cui è nato, dove ha trascorso la sua infanzia e parte della sua gioventu’: PORTO BADISCO APPRODO DI ENEA, (attualmente per una serie di scoperte e’ stato cambiato il nome in PORTO BADISCO MARINA DI OTRANTO.